giovedì 15 marzo 2012

Cile - Punta Arenas

Per andare da Puerto Montt a Punta Arenas, nella Patagonia Meridionale Cilena, ho sorvolato la Cordigliera delle Ande: vette innevate, laghi in quota e ghiacciai. Poi la desolazione…ero arrivata!
Punta Arenas (da Sandy Point, nome dato dai primi esploratori) è sullo Stretto di Magellano ed era una colonia penale cilena. In seguito, però diventò un importante e ricco centro commerciale e i bei palazzi in stile liberty ne sono la testimonianza, Purtroppo sono arrivata il giorno dopo di una grave inondazione, dove tutto il centro è finito sotto cumuli di fango (800 famiglie sono state evacuate…). Impossibile muoversi da qui perché è andato tutto in tilt. Per fortuna il mio albergo è in una zona un po’ in alto e sono riuscita a fare una passeggiata, sguazzando nella melma (per fortuna le mie pedule, color fango, sono rimaste integre…). Il primo bus per la Terra del Fuoco partirà venerdì e ho già prenotato un posto!
Per ammazzare il tempo, sono andata a fare un tour (ero l’unica passeggera!) fino a Puerto del Hambre, che deve il suo nome al fatto che l’avamposto spagnolo insediatasi nel 1500, se ne andò perché moriva di fame… Ho visto dei barconi e ho chiesto a un vecchio cosa si pesca: alghe bianchicce gelatinose, da cui si ricava una sostanza utilizzata nella cosmesi in Giappone (!!!).
Lì vicino c’è anche il Fuerte Bulnes, che non ebbe miglior fortuna nella metà dell’800: il primo accampamento cileno si spostò presto a Punta Arenas, un po’ meno esposta alla furia degli elementi! Per completare questa amena sosta ho visitato il Cimitero Municipale (c’è stato anche Bruce Chatwin!). In effetti ci sono cappelle opulente a dimostrare la ricchezza delle famiglie che qui hanno fatto fortuna: la maggior parte croati, inglesi, tedeschi, italiani…

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